sabato 5 luglio 2008

"Dev'esserci una spiegazione Signor.M"

"Innegabile"rispose,continuando a osservare il corpo massaggiandosi il mento con le dita.
Il Signor L. seguiva il suo sguardo,lo ricalcava mentalmente come su carta carbone invisibile.
La luce della sera in quella particolare occasione era fortemente innaturale,entrava violentemente dalla grande finestra,facendo assomigliare la scena a un dipinto di un Caravaggio ubriaco.

"C'è da chiedersi cosa abbia spinto la vittima ad agire così.I segni sui polsi,le ripetute ferite da taglio non sono particolari incomprensibili.E' il resto su cui non riesco decisamente a pronunciarmi".
Scuoteva leggermente la testa.
guardò L. negli occhi che si limitò a annuire con aria compita.

Gli occhi vitrei del cadavere,ancora di una bellezza sconcertante fissavano il soffito inermi.
Le braccia morbide erano segnate da tagli profondi un pò ovunque.
c'erano piccole callosità sui polpastrelli della mano sinistra.
Le labbra erano distese e aride per effetto della morte,ma sembrava fosse rimasto su di esse ancora un velo di rossetto scarlatto.

"Per farlo deve essere stata veramente disperata,un operazione del genere necessità una grande sopportazione del dolore e una forza d'animo sovrumana"

"Incredibile..."

nella stanza dalle Alte Pareti calò un breve ma intenso silenzio.

Nè al Signor M. nè al Signor L. importava realmente molto di quella donna piena di tagli,con un sorriso ebete sul viso,morta di dolore.

"temo che non ci sia altro da aggiungere L. Copriamo e cataloghiamo il corpo."

L. prese il telo bianco,carta penna e documentazione.

Tornarono a casa tardi,i Signori M. e L.
Ci vollero più di tre ore per estrarre le cinquecento margherite che si era cucita addosso con ago e filo chirurgico,finchè il dolore non la stroncò.

Gli esperti del settore parlarono molto di quel caso.
La donna venne ancora studiata,si cercò di indagare quanto aveva resistito,se era completamente cosciente mentre agiva in quel senso.
Se fosse possibile una tale forza di volontà.
una tale dedizione al morire.

Il Signor M. e il Signor L. ricevettero una raccomandazione dal capo del distretto e continuarono il loro lavoro.

La donna viene ancora ricordata.

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