mercoledì 25 giugno 2008

gli uomini giusti.

Gli uomini giusti sono sempre poco o affatto attraenti dal lato sessuale,per quanto lo siano da quello intellettuale.
Ti stimano e per questo conseguentemente si innamorano o si innamorerebbero di te.
Il fatto che per loro tu sia ANCHE bellissima è secondario.
Ti cercano,seguono,interessano...

Il problema è che di discorsi così se ne sentono tanti.
Io invece ho una teoria affascinante:
non ci sono uomini giusti o uomini sbagliati.
ci sono solo uomini.

E tendono tutti verso la seconda opzione.

Un uomo può essere un principe azzurro e in altra occasione un bastardo insensibile.

La sostanza del problema si riassume in una parola:

TEMPISMO.

Quei poveri impediti lavorano di fantasia.
Ne vedono una che non li guarda nemmeno,una che la figa se la trascina altrochè se la tira,tanto è piena di sè.
E sbadabam se ne innamorano.

ah si eh.
basta un cazzo per farli innamorare.
e si librano in danze amorose,delicate passeggiate sui sentieri delle fantasie,poetano,compongono,scrivono,si incazzano.

Poi c'è lei.
quella che li ha sempre amati per ciò che sono
che è troppo intelligente per innamorarsi dell'immagine che vogliono dare di sè.
Li ama per i loro difetti,per il loro naso troppo grosso,per i loro capelli troppo disordinati,per la loro postura errata,per il loro senso dell'umorismo.

Non per le doti che sfoderano col grande pubblico.
Ma proprio per questo,proprio perchè lei non è uno specchio...
loro non la prendono nemmeno in considerazione.

L'uomo cerca sè stesso,cerca la sua immagine.
cerca il suo riflesso.

Cerca degli specchi:
freddi,lisci,perfetti,vuoti di contenuti propri.che gli ripetano con la loro presenza che ce l'hanno fatta a diventare quello che volevano.

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