domenica 7 settembre 2008

void(vuoto).

ieri sera sono tornata a casa presto.
ero vuota.
rivederlo non era stato più fonte di speranza.
ma di stanchezza.
stanca di quella routine,stanca di privilegiarlo.
non sentivo nulla.fissavo come solito in queste crisi un punt nn definito dello spazio.
Nulla mi tocca,nulla mi conforta.
Nè gli amici(unica vera ricchezza trovata grazie alui),nè l'alcool.nè le sigarette,nè il suo bel viso.
nulla.
il fumo della sigaretta sembra attraversare il vuoto,non percepisco i miei organi interni.
l'alcool è solo un liquido difficilmente digeribile.
Terribile come lui si preoccupi dinnanzi gli estranei.
cosa vuole che risponda?
che ti ho amato troppo e mi hai consumata?che ora non so nemmeno io perchè sono viva e se lo sono realmente?

Così,beatamente,davanti a una birra e alle tue figone serali.

Ma che vuoi saperne tu,che hai paura di me dal primo giorno.

svegliami.
svegliami.

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